Progetto FONDAZIONE PER IL SUD LDLNB
L'ORA DI LEZIONE NON BASTA che cosa è?
L’ora di Lezione non Basta” (LODLNB) è un progetto nazionale ideato per il contrasto del fenomeno della povertà educativa minorile in Italia;
Il progetto è stato selezionato e finanziato dall’Impresa sociale “Con i Bambini s.r.l.” nell’ambito del Bando Nuove Generazioni (per la fascia di età 5 -14 anni) – Graduatoria B (numero progetto: 2017 – gen – 00304);
l’Associazione di Promozione Sociale “Senza Zaino per una scuola comunità” è soggetto capofila e responsabile per la realizzazione del progetto.
al Progetto partecipano 15 Istituti scolastici della Rete nazionale della scuole Senza Zaino ubicati in otto regioni italiane e 15 partner a carattere nazionale con competenze specifiche per lo sviluppo di una comunità educante (bullismo, pratiche riparative, didattica musicale, gamification, strumenti digitali);
LODLNB fa propria la visione dell’Approccio Globale al Curricolo (GCA), che
ispira il movimento delle scuole Senza Zaino e che si fonda sui valori della
responsabilità, dell’ospitalità e della comunità. In particolare il GCA invita le
scuole a realizzare una progettazione focalizzata sull’ambiente formativo che
implica l’allineamento intenzionale dei fattori hardware (gli spazi, gli arredi, gli
strumenti didattici, ecc.) e dei fattori software (i valori, gli obiettivi, i metodi, la
valutazione, ecc.).
Il progetto identifica 7 tipologie di luoghi, all’interno dei quali si inseriscono le attività
previste.
1) I luoghi del lavoro (sono i luoghi della produzione, dei processi, ovvero delle
attività d’aula e laboratoriali, ma anche delle attività sociali, economiche e
culturali della comunità educante locale)
2) I luoghi della comunicazione (sono i luoghi per la presentazione e la
diffusione del messaggio, dei prodotti e delle esperienze, delle informazioni
della comunità educante locale)
3) I luoghi del mercato (sono i luoghi dello scambio e di oggetti, prodotti e
manufatti e dell’incontro di idee e persone)
4) I luoghi della discussione (sono i luoghi del confronto, della rappresentanza,
del dibattito e della decisione che coinvolgono gli studenti, i docenti, i genitori
e tutta la comunità educante locale)
5) I luoghi delle risorse (sono i luoghi della produzione e fornitura di strumenti
didattici, di idee, metodi e degli allestimenti degli spazi…)
6) I luoghi delle arti e del gioco (sono i luoghi dove si esercitano le arti come la riappropriazione della scuola e degli spazi comuni
7) I luoghi dell’ascolto e della cura (sono gli spazi riparativi: luoghi del
sostegno e dell’aiuto per chi è nel bisogno e nella difficoltà e della cura delle
relazioni interpersonali e familiari)
Il progetto prevede numerose tipologie di laboratori di apprendimento, con
l’applicazione di tre modelli paradigmatici che innovano la scuola, il modello
dell’artigiano, il modello drammaturgico e il modello del gioco.
Un elemento di grande innovazione del progetto LODLNB è l’introduzione di
pratiche riparative in risposta a tutte le forme di micro-conflittualità che
sempre più spesso si generano nei contesti scolastici.
IL NOSTRO PROGETTO FASE 1 ANNO 1
La progettazione iniziale pensata per supportare il modello senza Zaino nella scuola secondaria di primo grado con le aule laboratorio disciplinari, i laboratori opzionali per l’orientamento e il miglioramento degli spazi comuni laboratoriali
Non appena avviata la progettazione supportata dalla rete di esperti a supporto del progetto, il lockdown 2020 ha determinato la necessità di ripensare la progettazione mantenendo i valori del Senza Zaino e i principi del progetto stesso
Sicuramente gli armadietti per tutti gli alunni della scuola secondaria e le postazioni per setting flessibile in aula teatro per i luoghi della comunicazione (infopoint e consiglio dei ragazzi) hanno trovato la loro giusta dimensione anche con la ripresa a settembre 2021 e l’organizzazione adattata ai nuovi limiti per il contenimento del rischio Covid19
PROGETTO FASE 2
Nel corso dell’anno scolastico 2020-21 si è dovuto ripensare e rimodulare il progetto che adesso coinvolge anche le 5 scuole primarie dell’istituto
i luoghi del lavoro diventano
gli spazi didattici esterni aree verdi e cortili
gli orti didattici
la fabbrica di falegnameria tecnologia e arte artigianato ceramica
I luoghi delle arti e gioco diventano:
la Palestra con nuove attrezzature per attività ludica e sportiva
i laboratori teatrali con i kamishibai- teatro di strada
i laboratori di gamification